L’agopuntura è una pratica terapeutica basata sui principi dell’antica medicina tradizionale cinese (MTC), che considera il concetto di Energia Vitale (Qi) che scorre nel corpo umano, e, quando il suo flusso è bloccato o squilibrato, si possono verificare disturbi fisici o emotivi. L’obiettivo dell’agopuntura è quello di ripristinare un equilibrio energetico e promuovere la salute e il benessere generale. Secondo gli insegnamenti di questa medicina, questa energia, il Qi, scorre attraverso una rete di 24 canali energetici, chiamati meridiani, che sono situati lungo il corpo umano e si manifestano con i 5 elementi (fuoco, terra, acqua, metallo, legno) ai quali sono associati gli organi. Per praticarla, vengono utilizzati degli aghi sottili che sono inseriti in determinati punti della pelle per stimolare il flusso energetico e ripristinare l’equilibrio degli organi.
Si ritiene che questa stimolazione possa modificare l’attività dei neuroni nel sistema nervoso, influenzando il rilascio di sostanze chimiche nel cervello e nel corpo, quali le endorfine e la serotonina, definiti anche come ormoni del benessere. Questi ormoni possono portare sensazioni piacevoli, diminuire lo stress e l’ansia, contribuire ad alleviare il dolore. Inoltre, questo trattamento può migliorare la circolazione sanguigna locale, ridurre eventuali stati infiammatori e coadiuvare a un buon funzionamento degli organi interni.
Importante evidenziare che la pratica dell’agopuntura in Italia è considerata un atto medico e, pertanto, riservata ai medici, odontoiatri e veterinari, che hanno ottenuto una specializzazione in agopuntura attraverso corsi di formazione post-laurea accreditati. Questo percorso di formazione include lo studio teorico e pratico dell’agopuntura e della medicina tradizionale cinese per garantire che i professionisti che la esercitano siano preparati per eseguire questi trattamenti in modo sicuro ed efficace.
Il medico, dopo aver svolto un esame del paziente, una verifica dei sintomi e approfondito la sua storia clinica, può valutare un trattamento personalizzato per praticare l’agopuntura. Il medico procede con l’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo del paziente, selezionati in base alle sue esigenze individuali e al suo stato di salute in generale. Gli aghi sono inseriti a diversa profondità, a seconda della posizione del punto e delle condizioni del paziente, e vengono lasciati in posizione per un periodo di tempo che può variare da pochi minuti anche fino a un’ora.
L’agopuntura è utilizzata per trattare una vasta gamma di disturbi e condizioni, tra cui dolore cronico, come mal di schiena, mal di testa e tensioni muscolari, disturbi gastrointestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile, disturbi del sonno, ansia, depressione e molti altri. Molte persone ricorrono all’agopuntura per il sollievo dai sintomi di un problema specifico, oppure viene anche utilizzata come approccio preventivo per mantenere la salute e il benessere. In ogni caso, questa modalità terapeutica può essere utilizzata per coadiuvare altri trattamenti medici rispetto ai vari disturbi e condizioni fisiche ed emotive.
Per l’esercizio di questa pratica occorre rispettare regolamenti rigorosi per garantire la sicurezza e la qualità dei trattamenti, tra cui l’utilizzo di aghi monouso sterili, la disinfezione adeguata delle aree di trattamento e il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza. I professionisti devono sempre rispettare i principi etici e le linee guida cliniche della loro professione medica.