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Il massaggio Shiatsu è un metodo di terapia manuale originaria del Giappone la cui pratica si basa sui principi della medicina orientale e dell’energia vitale del corpo. Il termine “Shiatsu” deriva dal giapponese “shi” che significa “dito” e “atsu” che significa “pressione”: pressione con le dita. Nel massaggio sono utilizzate le dita e i palmi delle mani su specifici punti del corpo, chiamati “tsubo”, che corrispondono ai meridiani energetici della medicina tradizionale cinese, attraverso i quali si ritiene che fluiscano l’energia vitale, il “Qi”.

I principi alla base dello Shatsu sono gli stessi di altre tecniche terapeutiche orientali quali il massaggio tradizionale cinese, l’agopuntura, l’osteopatia e il do-in, quest’ultimo può essere praticato da soli su di sé.

La tecnica del massaggio shiatsu si basa sul concetto che per uno stato di salute e benessere occorre che le energie nel corpo siano in equilibrio. Non si limita a trattare i sintomi fisici, ma considera anche, nel loro insieme, gli aspetti mentali, emotivi e spirituali della persona. Per cui, quando c’è uno stato di eccesso o di carenza dell’energia occorre intervenire sulle aree di tensione o disagio per riequilibrare l’unità psicofisica dell’individuo e favorire un rilassamento profondo e un senso di equilibrio interiore.

Il massaggio può essere utilizzato per trattare una vasta gamma di disturbi e disagi fisici, tra cui tensioni muscolari, dolori articolari, mal di testa, problemi digestivi, disturbi del sonno e del sistema nervoso, alleviare lo stress, l’ansia e la tensione, promuovendo un senso generale di calma e benessere. Viene consigliato per alterazione emotiva, depressione, problematiche dell’apparato digerente, contratture articolari, rigidità muscolari e come coadiuvante delle cure farmacologiche.

Come per qualsiasi trattamento il terapeuta, dopo un colloquio introduttivo per acquisire le informazioni sullo stato di salute della persona e i suoi disturbi, anche al fine di valutare se ci possono essere delle controindicazioni, valuta come procedere adattando le tecniche e le pressioni in base alle sensazioni e alle reazioni del cliente. Questo approccio personalizzato favorisce una profonda connessione tra terapeuta e cliente, oltre che contribuire all’efficacia del trattamento.

Durante una sessione, il terapeuta utilizza principalmente le mani, i pollici, le dita, i gomiti e le ginocchia per applicare una serie di pressioni, stiramenti e manipolazioni sui punti energetici specifici del corpo. La pressione è spesso esercitata in modo graduale e ritmico, in modo da stimolare il flusso di energia e sciogliere le tensioni muscolari e i blocchi energetici. 

La formazione di un operatore Shiatsu prevede un corso di studi presso istituti privati della durata di tre anni in materie riguardanti la Medicina Tradizionale Cinese, Anatomia e Fisiologia e tirocini pratici. 

Molte persone sperimentano una maggiore consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni e dei propri schemi di pensiero durante e dopo le sessioni di Shiatsu. Questo può favorire una maggiore comprensione di sé e delle proprie esigenze, portando a cambiamenti positivi nello stile di vita e nelle abitudini quotidiane.

Per quanto riguarda il do-in si tratta un automassaggio, spesso associato allo Shiatzu, per occuparsi della propria salute con un trattamento che aiuta a rilassarsi e prendere coscienza del proprio corpo.

Viene consigliato di eseguirlo al mattino, non prende molto tempo per cui si può adattare ai ritmi di vita impegnativi, per portarsi i benefici nel corso della giornata. Viene ritenuto un metodo utile anche per combattere lo stress. Può diventare una specie di pratica meditativa corporea per rimettere in armonia il corpo con l’ambiente. Per imparare questa tecnica ci sono dei corsi specifici e su internet è possibile trovare molti tutorial, sebbene confrontarsi con un insegnante può essere consigliabile.